Il rischio di Revisione è la possibilità per il Revisore di emettere un Giudizio positivo su un Bilancio che presenta errori non trascurabili.
La valutazione del rischio quindi deve rappresentare una delle fasi preliminari per il Revisore, con l’obiettivo di organizzare il lavoro per ridurre al minimo la possibilità di errori.
Cosa s’intende per rischio di revisione
Le componenti del Rischio di revisione sono:
- Rischio intrinseco: rischio che sia presente un errore nelle poste di bilancio singolarmente o nel loro complesso;
- Rischio di controllo: rischio relativo al sistema di controllo interno che non ha permesso di individuare l’errore perché non adeguatamente comunicato;
- Rischio di individuazione: rischio che le procedure adottate per individuare l’errore non siano sufficienti.
Come si individua il rischio di revisione
- Analizzare il settore in cui la Società opera e il sistema normativo alla quale è sottoposta la Società;
- Analizzare il sistema di controllo interno della Società, non tralasciando la struttura della Governance;
- Analizzare e valutare il rischio di frode (ISA Italia 240);
- Focalizzare l’attenzione sulle poste in bilancio con il più alto rischio di errori oggetto di modiche da un esercizio all’altro (per esempio cambiamenti rilevanti quali acquisizioni, fusioni, scissioni o cambiamenti nella catena di fornitura).
Che strumenti utilizzare per stimare il rischio
- Questionari da sottoporre alla Società per conoscere il sistema interno, attività aziendale, la governance, il sistema in cui opera la Società;
- Check list inerenti le fasi per la valutazione del Rischio intrinseco come la valutazione delle transazione con le parti correlate, procedure antiriciclaggio;
- Documento Coso Framework, modello per progettare, valutare il Controllo interno di un organizzazione;
- Indici di Bilancio per la valutazione economica e finanziaria anche in funzione prospettica della Società;
- Calcolo Significatività per stimare l’errore tollerabile dal Revisore nel caso si riscontrassero.