Cut- off vendite

di Giulia Casadio - - Commenta

L’attività di cut- off vendite ha l’obiettivo di verificare che le vendite vengano correttamente registrate per competenza.

Il cut-off vendite viene svolto indagando le vendite registrate a ridosso della data di chiusura del bilancio ed ottenendo elementi probativi (es. documento di trasporto) che attestino la contabilizzazione del ricavo e del credito verso il cliente al momento del passaggio di proprietà della merce.

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Cut-off test vendite
Finalità principaleAccertare il rispetto del principio di competenza delle vendite ai clienti.
Obiettivi di revisione e asserzioni rilevanti•  Ottenere sufficienti ed adeguate evidenze di revisione in merito alla competenza ed accuratezza delle operazioni di vendita dei prodotti commercializzati dall’azienda oggetto di revisione;
•  Ottenere sufficienti ed adeguate evidenze di revisione in merito alla accuratezza dei crediti verso clienti.
Documenti necessari•  Registro IVA vendite e scheda contabile IVA vendite e ricavi;  
•  Ordini, fatture e documenti di trasporto concernenti le vendite dell’ultimo periodo dell’esercizio revisionato (normalmente dicembre);
•  Ordini, fatture e documenti di trasporto concernenti le vendite del primo periodo dell’esercizio successivo (normalmente gennaio).
Descrizione e modalità di svolgimento del test•  In base al grado di rischio e alla tipologia di attività del cliente, la prima fase del test consiste nella definizione dell’intervallo temporale da esaminare . Qualora il rischio di errori significativi non sia valutato elevato, il revisore potrà decidere di concentrare i sondaggi proprio a cavallo d’esercizio, selezionando un numero limitato di voci: ad esempio, le ultime 5 o le ultime 10 operazioni di vendita dell’esercizio e le prime 5 o le prime 10 operazioni di vendita dell’esercizio successivo. Laddove la valutazione del rischio di errori significativi in merito alle asserzioni sopra indicate induca l’auditor a giudicarlo medio oppure alto, potrà essere necessario estendere l’arco temporale da considerare, selezionando un numero ben più ampio di transazioni di vendita da analizzare, e configurando ulteriori procedure di validità.
•  Successivamente si passa a richiedere i documenti sopra riepilogati, iniziando dal libro IVA vendite del periodo selezionato (ad esempio: dicembre e gennaio). È importante accertarsi preliminarmente se le operazioni di vendita a cavallo d’esercizio siano state già registrate alla data in cui ci si appresta a svolgere il test, viceversa si potrà effettuare una selezione partendo dal raccoglitore/archivio delle fatture (cartacee o elettroniche) e dei documenti di trasporto .
•  Dalla spedizione della merce alla fattura di vendita : si selezionano, in ordine temporale, e si esaminano gli ultimi ordini e documenti di trasporto per la spedizione nell’esercizio in esame ed i primi dell’esercizio successivo. Si rintracciano, quindi, e si esaminano le corrispondenti fatture di vendita, eseguendo le seguenti ulteriori ispezioni per accertare la competenza di periodo:
•  verifica della data di spedizione della merce e del relativo prelievo in contabilità di magazzino;
•  verifica della data di emissione della fattura in contabilità generale;
•  accertamento della competenza temporale in base alle suddette verifiche e sulla scorta delle analisi preliminari dei criteri di rilevazione per competenza delle operazioni in esame.
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Esempio: in sede di revisione  si esegue il test di cut-off delle vendite rispetto al bilancio al 31/12/2020 della società XXX S.r.l., che produce accessori in pelle, i cui clienti si occupano di vendita al dettaglio. A tal fine sono state selezionate dai registri IVA vendite di dicembre e gennaio le seguenti transazioni:

 • Fattura n. 1000 con data 30/12/2020 di importo pari a € 1.000 iva esclusa

• Fattura n. 5 con data 02/01/2021 di importo pari € a 1.000 iva esclusa

 Per la verifica della contabilizzazione nel corretto periodo di competenza sono stati richiesti  i relativi documenti di spedizione. Per la fattura n.1000 del 30/12/2020 il documento di spedizione indica che la merce è partita in data 30/12/2020 e che è giunta dal cliente in data 31/12/2020.  Di conseguenza il ricavo e il credito sono di competenza dell’anno 2020. Per la fattura n.5 del 02/01/2021 il documento di spedizione indica che la merce è stata consegnata al vettore in data 30/12/2020 e che è giunta dal cliente in data 02/01/2021. Il ricavo e il credito sono di competenza dell’anno 2021, pertanto il soggetto incaricato della revisione ha proposto la relativa rettifica.

Ad integrazione del test di cut-off delle vendite sopra descritto è sovente opportuno svolgere alcune analisi sulle operazioni di rettifica dei ricavi, che potrebbero avere effetti sulla competenza, come l’esame delle note di credito nel periodo immediatamente precedente ed immediatamente successivo la chiusura del bilancio.

La search attiva ha l’obiettivo di verificare che le note credito emesse nei confronti dei clienti vengano registrate per competenza.

La search attiva viene svolta indagando le note credito registrate in seguito alla chiusura del bilancio ed ottenendo elementi probativi (es. fattura attiva e/o documento di trasporto relativi alla nota credito) che attestino la contabilizzazione della nota credito nel corretto periodo di competenza.

Esempio: nello svolgimento dell’incarico di revisione contabile del bilancio al 31/12/2020 della XXX S.r.l., il soggetto incaricato della revisione ha selezionato dal registro IVA vendite di gennaio la seguente nota credito: Nota credito n. 10 con data 15/01/2021 di importo pari a € 10.000 iva esclusa.

Il revisore ha richiesto e ottenuto copia della nota di credito in cui è indicato che la nota credito è uno sconto del 10% sul fatturato realizzato nei confronti del cliente ZZZ S.r.l. nell’anno 2020 pari a € 100.000. A questo punto il revisore ha richiesto e ottenuto il dettaglio dello stanziamento delle note credito da emettere al 31/12/2020 e ha verificato che sia presente uno stanziamento pari a € 10.000 relativo alla nota credito emessa nei confronti del cliente ZZZ S.r.l. in data 15/01/2021. Il revisore  ha quindi concluso che la nota credito è stata registrata nel corretto periodo di competenza.

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Autore dell'articolo
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Giulia Casadio

Laureata in Economia e Commercio nel 2002, consegue abilitazione come Dottore Commercialista e Revisore Contabile. Dal 2003 ricopre ruolo di consulente fiscale presso società di consulenza e, al contempo, incarichi come membro di collegio sindacale e/o revisore legale. Dal 2018 collabora con importante studio di commercialisti di Ravenna e dal 2019 è socio fondatore della società di revisione Epta srl.

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