Continua a scemare l’appeal dei professionisti verso l’attività di revisione degli enti locali. E’ questo il dato che emerge dall’approvazione del Decreto del Ministero dell’interno del 23 dicembre 2020 con il quale è stato aggiornato l’elenco dei revisori dei conti degli enti locali, con efficacia dal 1° gennaio 2021, riferito agli enti locali appartenenti al territorio delle regioni a statuto ordinario.
In allegato al presente contributo pubblichiamo due tabelle estrapolate dagli elenchi. Nella prima facciamo il raffronto con i dati delle precedenti annualità ed il grafico allegato testimonia la curva di decrescita nelle iscrizioni.
La seconda tabella è stata elaborata raffrontando il numero degli iscritti con i “posti disponibili” negli enti locali oggetto di estrazione e/o nomina diretta.
Analisi dei dati dell’elenco revisori enti locali 2021
Dal raffronto comparato con le precedenti annualità il trend di decrescita delle iscrizioni agli elenchi revisori enti locali riguarda tutte le regioni con l’eccezione del Veneto che registra 4 unità in più rispetto agli anni passati.
In termini complessivi i professionisti che hanno fatto richiesta di iscrizione per l’annualità 2021 sono stati 14614 contro i 15392 registrati nel 2020, con un calo complessivo di ben 778 unità.
Le regioni che hanno registrato il maggior calo di iscrizioni, in termini assoluti, sono la Puglia e il Lazio mentre in termini percentuali sono l’Emilia-Romagna (-11,93 %) e la Toscana (-10,71 %).
Un ulteriore e interessante dato è quello che emerge comparando il numero degli iscritti con i “posti disponibili” nei Comuni, nelle Province e Città Metropolitane, nelle Unioni dei Comuni e nelle Comunità Montane e Isolane. Lo spaccato che il raffronto ci restituisce è quello di una maggiore probabilità di estrazione e/o nomina nelle regioni del nord Italia, in particolare Piemonte e Lombardia, mentre la Campania si conferma come nelle scorse annualità la regione dove la possibilità di entrare nel mondo della revisione pubblica è sempre più difficile.
Il Ministero dell’Interno avvisa che la Direzione centrale della Finanza locale, nel corso dell’anno 2021 effettuerà gli ulteriori controlli, anche a campione, a norma delle disposizioni di cui agli articoli 71 e seguenti del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sulla veridicità delle dichiarazioni contenute nelle domande di iscrizione in ordine al possesso dei prescritti requisiti.