Capitalizzazione dei costi: requisiti e tipologie capitalizzabili
La capitalizzazione dei costi consiste nel riportare nell’attivo dello Stato Patrimoniale i costi sostenuti dall’impresa anziché imputarli a conto economico rendendoli di competenza dell’esercizio in chiusura.
Requisiti necessari per poter capitalizzare i costi sono i seguenti:
- Carattere pluriennale
- Carattere non ordinario e quindi non ricorrente
- Essere recuperabili in merito ai ricavi futuri prevedibili
- Consenso Collegio Sindacale (come nel caso dei costi d’impianto e d’ampliamento)
L’articolo 2426 del Codice Civile, stabilisce che: “i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità aventi natura pluriennale possono essere iscritti nell’attivo con il consenso, ove esistente, del collegio sindacale e devono essere ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni”. E anche che: “fino a che l’ammortamento non è completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l’ammontare dei costi non ammortizzati”.
Tipologia di costi capitalizzabili:
- Costi di sviluppo (costi di pubblicità, costi di R&S)
- Oneri finanziari
- Oneri accessori di acquisto
- Spese manutenzione, installazione beni materiali
- Costi di startup
ISCRIZIONE IN CONTABILITA’ COSTI DI SVILUPPO PER 15.000+IVA
Qui di seguito forniamo un esempio di iscrizione in contabilità di un costo capitalizzato inerenti costi di sviluppo pari a 15.000+IVA
DARE | AVERE |
Costi di sviluppo 15.000 | |
Iva a ns credito 3.300 | |
Debiti v/fornitori 18.300 |
I costi di sviluppo poi devono essere inseriti nell’attivo di stato patrimoniale del bilancio civilistico, in particolare sotto la voce immobilizzazioni immateriali, sezione B.I 1) come indicato dall’art. 2424.
REVISIONE LEGALE
Ai fini della Revisione Legale, i controlli che deve effettuare il revisore ai fini della certificazione del Bilancio sono i seguenti:
- Verificare l’effettivo sostenimento di tali costi nonché il carattere pluriennale e straordinario di tali costi
- Ottenere l’intera documentazione che possa comprovare la capitalizzazione di tali costi comprese le scritture contabili che sono state fatte in sede di capitalizzazione, in particolare nel caso di capitalizzazione di Crediti Ricerca e Sviluppo è necessario ottenere documenti riguardanti il Credito ottenuto quali Dichiarazione fiscale con apposizione della firma dell’Organo di Controllo, Dichiarazione comprovante la concessione del Credito con il dettaglio importo richiesto, ottenuto e spesato, specchietto cassetto fiscale credito risultante all’Agenzia entrate tra quello ricevuto e utilizzato dalla Società alla data di chiusura del bilancio, estratti conti con evidenza credito coincidente con la riconciliazione effettuata in Contabilità.