Fatture da Ricevere
Le Fatture da ricevere sono fatture che non state ancore emesse e quindi non ricevute allo SDI (Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate) ma di competenza dell’anno in corso e con ragionevole certezza arriveranno nel primo trimestre dell’esercizio successivo, come nel caso delle ccosìddette fatture a cavallo d’anno, in tali casi è necessaria l’iscrizione in contabilità e lo stanziamento delle fatture da ricevere al 31/12.
Un esempio è una fattura inerente un’acquisto di merci relativo al mese di dicembre 2023 ma la fattura è arrivata al sistema SDI il 15 Gennaio 2024, a questo punto stanzieremo le fatture da ricevere per l’importo pari al costo senza IVA, che si andrà a chiudere registrando la ricezione della fattura per il medesimo importo.
Scrittura di assestamento al 31/12:
Data | Dare | Avere |
31/12/2023 | Merci c/acquisti | |
31/12/2023 | Fatture da ricevere |
Ricezione fattura il 15 Gennaio 2024
Data | Dare | Avere |
15/01/2024 | Fatture da ricevere | |
15/01/2024 | Debiti v/fornitori | |
15/01/2024 | Iva a credito |
Nel caso in oggetto, durante la Revisione Legale l’Auditor deve effettuare controlli incrociati tra:
- mastrino fatture da ricevere al 31.12.2023 e mastrino a Gennaio 2024 per visionare se il conto fatture da ricevere si chiude correttamente l’anno successivo
- visionare ed analizzare le fatture scelte a campione per stabilire a quale periodo si riferiscono e quindi la loro competenza
Test Passività Non Registrate
Attraverso il Test delle Passività non registrate il Revisore effettua in fase preliminare un test sulle fatture da ricevere e in seguito acquisisce un campione di fatture, scelte sopra una certa soglia dal Registro IVA Acquisti, con l’obiettivo di analizzare se esistono passività non registrate ovvero se vi sono fatture registrate nel 2024 ma di competenza del 2023 per il quale non è avvenuto lo stanziamento tramite la scrittura di assestamento “fatture da ricevere” a fine anno.
Tale test dev’essere corredato da tutta la documentazione a supporto come contratti, numero d’ordine ed e-mail relative alla contrattazione intercorsa tra l’operativo e il cliente, nonché schede contabili e mastrini di riferimento e se esistenti fogli di calcolo, senza tralasciare di effettuare il cosìddetto cut off, consistente nell’effettuare indagini sugli acquisti riconciliando le registrazioni al 31.12 e i documenti probativi ai quali si riferiscono, come per esempio i DDT (Documenti di Trasporto) sempre con l’obiettivo di valutare la corretta competenza di tali costi.