Revisori legali: contributo annuale entro il 31.01.2024

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Gli iscritti nel Registro dei revisori, sono tenuti al versamento del contributo annuale di iscrizione entro il 31.01 di ciascun anno. Il D.M. 29.12.2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 4 del 05.01.2024, che ha effetto dal 01.01.2024, abroga Il D.M. 09.12.2020.

In particolare:

  • sono state confermate le modalità di versamento tramite sistemi elettronici (PagoPA), già previste dal Decreto 09.12.2020, così come la possibilità di pagamento tramite bonifico bancario;
  • è stato aumentato ad euro 47 (rispetto ai 35 euro del 2023) “comprensivo delle spese di produzione degli avvisi di pagamento”, il contributo da versare a partire dal 2024, prevedendo comunque la possibilità che il contributo sia aggiornato, e l’aggiornamento in tal caso avrà effetto a decorrere dall’anno successivo a quello della pubblicazione del relativo decreto nella Gazzetta Ufficiale;
  • a decorrere dal 01.01.2025 il contributo è fissato in euro 57.

Soggetti obbligati, termini e modalità di pagamento

Come ogni anno, entro il prossimo 31 gennaio i revisori legali e le società di revisione legale, che risultano iscritti nel Registro dei revisori legali al 01.01.2024, devono versare, in un’unica soluzione, il contributo annuale al Registro stesso: l’importo da versare è pari a 47 euro.

Si ricorda inoltre che l’ammontare del contributo non è frazionabile in rapporto alla durata di iscrizione nell’anno.

Tale contributo è finalizzato a finanziare lo svolgimento delle funzioni attribuite al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero della Giustizia.

A decorrere dal 5 gennaio 2024 sarà possibile a tutti gli iscritti al registro, procedere al pagamento on line del nuovo importo accedendo, tramite SPID, all’area riservata del portale della revisione legale alla voce “contribuzione annuale”.

Il versamento potrà essere effettuato:

  • tramite il servizio on line PagoPA, accedendo all’Area riservata del sito internet della Ragioneria Generale dello Stato, oppure
  • tramite bonifico bancario o bollettino postale PA bianco.

Omesso o tardivo versamento del contributo annuale

In caso di omesso o ritardato pagamento del contributo, il Ministero dell’economia e delle finanze potrà adottare i provvedimenti di cui all’articolo 24-ter  “Sospensione per morosità” del d.lgs. 27.01.2010 n.39

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