La Centrale Rischi è un documento emesso dalla Banca d’Italia che mostra i debiti delle Società nei confronti del sistema bancario e finanziario.
L’Auditor richiede tale documento alla Società durante la Revisione per formalizzare la Conferma dei Saldi, procedura facente parte della fase delle conferme esterne, per verificare se i saldi presenti all’interno della Contabilità della Società siano gli stessi di quelli risultanti dagli Istituti di Credito.
Come si richiede la Centrale Rischi
Per poter richiedere la Centrale Rischi si possono utilizzare due modalità:
- utilizzando la piattaforma “Servizi online“, selezionando il box “Richiedi i dati”,
- oppure utilizzando il link diretto al servizio online CR. Accedere all’area personale tramite identificazione con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) dove si potrà compilare una nuova richiesta, consultare i risultati delle precedenti richieste. Dopo aver compilato la richiesta andrà stampata, firmata, scansionata e allegata insieme ad un documento di riconoscimento valido. In alcuni casi, potrebbe essere necessario allegare anche la documentazione che prova la legittimazione all’accesso. In seguito la risposta si riceverà per posta o via PEC.
- Rivolgendosi a una delle Filiali della Banca d’Italia, per posta elettronica certificata (PEC), posta ordinaria oppure consegna a mano, utilizzando il modulo scaricabile da questa pagina e allegando copia leggibile di un documento di identità o di riconoscimento equipollente in corso di validità.
Tale richiesta è gratuita e la risposta dalla Banca d’Italia in genere avviene entro 30 gg, nel caso di richieste di accesso presentate da un delegato per conto di persone giuridiche, la risposta verrà fornita entro 90 giorni dal ricevimento della richiesta e i dati verranno recapitati direttamente alla persona giuridica delegante.
Come deve analizzare il Documento il Revisore
- Visionare i rapporti bancari e con quali Istituti di credito.
- Confrontarli con i saldi attivi e passivi presenti nel Bilancio contabile.
- Segnalare eventuali discrepanze e differenze alla Società e annotarle per verificare se rientrano o meno nella percentuale di errori accettabili sulla base della materialità precedentemente calcolata.
- Compilare la carta di lavoro relativa le Disponibilità Liquide e riportare il confronto tra il saldo del conto dedicato alla Banca presente in Bilancio e il saldo presente nella Centrale dei Rischi, relativo sia la disponibilità presente in c/c, Fidi bancari, Finanziamenti e le spese bancarie.
- Archiviare documentazione sempre sia in formato digitale che cartaceo.
Il Valore probativo della Centrale Rischi
La Centrale Rischi ai fini probativi ha un ruolo essenziale nel Giudizio sul Bilancio che l’Auditor deve dare durante la fase finale della Revisione, poiché in caso di controlli tale documento prova che le schede contabili sono in linea con i documenti ufficiali provenienti dagli Istituti di Credito e quindi secondo l’art.2423 del Codice Civile “Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio.”
Differenze tra modello ABI e Centrale Rischi
L’Auditor durante la fase delle conferme esterne può scegliere alternativamente di richiedere alla Società il modello ABI REV o la Centrale Rischi.
Le differenze tra i due documenti sono esposte nella tabella qui di seguito:
MODELLO ABI REV | CENTRALE RISCHI BANCA D’ITALIA |
Tempo risposta 1-2 mesi | Tempo di risposta 30 giorni o al massimo 90 |
Costo che è a discrezione dell’Istituto di Credito | Gratuita |
Ricomprende le posizioni finanziarie della Società del singolo Istituto di credito. | Ricomprende le posizioni finanziarie della Società nei confronti di tutti gli Istituti di Credito. |