Le comunicazioni con i responsabili delle attività di governance- 2 Parte
In questa seconda parte dedicata al principio ISA 260 andiamo ad analizzare la comunicazione intesa come strumento utile al fine di:
a) assistere i responsabili delle attività di governance a comprendere meglio le conseguenze del lavoro del revisore, a discutere con il revisore le problematiche relative a rischi e al concetto di significatività ed identificare le eventuali aree in cui essi possono richiedere al revisore lo svolgimento di ulteriori procedure di revisione;
b) assistere il revisore a comprendere meglio l’impresa ed il contesto in cui opera. La comunicazione dei rischi significativi identificati dal revisore aiuta i responsabili delle attività di governance a comprendere tali aspetti e il motivo per cui essi richiedano una speciale considerazione nello svolgimento della revisione contabile.
Giova sottolineare come la comunicazione dei rischi significativi può aiutare i responsabili delle attività di governance ad adempiere alla propria responsabilità relativa alla supervisione del processo di predisposizione dell’informazione finanziaria, e non solo, a capire se in alcune aree aziendali ci sono carenze informative tali che potrebbero compromettere lo svolgimento delle attività di impresa.
Gli aspetti che vengono comunicati dal revisore possono includere:
- le modalità pianificate dal revisore per fronteggiare i rischi significativi di errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali;
- le modalità pianificate dal revisore per fronteggiare le aree per le quali è stato identificato e valutato un rischio più elevato di errori significativi;
- l’approccio del revisore al controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile;
- l’applicazione del concetto di significatività nell’ambito della revisione contabile
- la natura e l’ampiezza delle competenze o conoscenze specifiche necessarie per svolgere le procedure di revisione pianificate o per valutare i risultati di revisione, incluso l’utilizzo di un esperto del revisore;
- gli orientamenti preliminari del revisore su aspetti che possono essere aree che richiedono un’attenzione significativa da parte sua e possono quindi rappresentare aspetti chiave della revisione, quando si applica il principio di revisione internazionale (ISA Italia) n. 701;
- l’approccio pianificato del revisore per fronteggiare le implicazioni sui singoli prospetti di bilancio e sull’informativa di eventuali cambiamenti significativi nel quadro normativo sull’informazione finanziaria applicabile o nel contesto in cui opera l’impresa, nella sua situazione patrimoniale, economica e finanziaria o nella sua attività.
Quali possono essere ulteriori punti su cui focalizzare l’attenzione?
Possiamo evidenziare sicuramente i seguenti aspetti;
1) In presenza di una funzione di revisione interna, tra revisore esterno e revisore interno si può collaborare anche utilizzando il lavoro di tale funzione;
2) Analizzare il punto di vista dei responsabili delle attività di governance in merito a:
- la persona appropriata, o le persone appropriate, nella struttura di governance dell’impresa con cui comunicare; o la ripartizione delle responsabilità tra i responsabili delle attività di governance e la direzione; o gli obiettivi e le strategie dell’impresa e i correlati rischi connessi all’attività svolta che possono causare errori significativi; o gli aspetti che i responsabili delle attività di governance considerano oggetto di particolare attenzione nel corso della revisione contabile, ed eventuali aree nelle quali richiedono lo svolgimento di ulteriori procedure di revisione; o significative comunicazioni tra l’impresa e gli organismi di vigilanza; o altri aspetti che secondo i responsabili delle attività di governance possono influenzare la revisione contabile del bilancio;
- l’atteggiamento, la consapevolezza e le azioni dei responsabili delle attività di governance in merito: a) al controllo interno dell’impresa e all’importanza che lo stesso ricopre per l’impresa stessa, compreso il modo in cui i responsabili delle attività di governance supervisionano l’efficacia del controllo interno e b) all’individuazione o alla possibilità di frodi;
- le azioni dei responsabili delle attività di governance in risposta all’evoluzione dei principi contabili, delle prassi di corporate governance, dei regolamenti di borsa e degli aspetti correlati e l’effetto di tale evoluzione, per esempio, sulla presentazione, sulla struttura e sul contenuto del bilancio nel suo complesso, inclusi: o la rilevanza, l’attendibilità, la comparabilità e la comprensibilità delle informazioni presentate nel bilancio; e o la considerazione se il bilancio sia inficiato da informazioni irrilevanti o che ostacolano una corretta comprensione degli aspetti oggetto di informativa