Revisori enti locali a supporto della Corte dei Conti per l’Agenda digitale nella P.A.

di Patrizio Battisti - - Commenta

I revisori degli enti locali sono chiamati a supporto della Corte dei Conti nella predisposizione del “Questionario per la valutazione dello stato di attuazione del Piano triennale per l’informatica nella PA”. La scadenza è il 30 ottobre 2019.

La Corte dei Conti nel corso dei mesi estivi ha avviato un’indagine sull’attuazione dell’agenda digitale. La scadenza era fissata in un primo momento al 30 settembre 2019, poi posticipata al 30 ottobre. Gran parte delle amministrazioni hanno risposto nei termini, circa il 60 %, mentre gli altri enti non sono riusciti, considerata anche la mole degli adempimenti, a fornire alla Corte i dati necessari per implementare la banca dati che ha l’obiettivo di “fornire al Parlamento una fotografia sullo stato di attuazione dell’Agenda digitale da parte delle Amministrazioni Territoriali”.

Nelle scorse settimane ANCREL ha inviato una mail a tutti i revisori degli enti locali associati chiedendo di prestare massima attenzione a tale nuovo adempimento in quanto, “al di là dell’imprescindibile rapporto di collaborazione tanto con gli Enti quanto con la Corte dei conti”, ritiene importante contribuire all’attuazione di tale monitoraggio.

L’associazione dei revisori degli enti locali, riconosce, infatti, che “il buon andamento dell’amministrazione passi necessariamente per l’innovazione tecnologica e il fine ultimo dell’attuazione della trasformazione digitale è quello di migliorare la qualità e la quantità dei servizi resi al cittadino, con maggiore efficienza a fronte di risparmi di spesa”.

In previsione della nuova scadenza del 30 ottobre la Corte si è rivolta al Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili chiedendo “un sostegno per assicurare massima visibilità e divulgazione all’argomento”.

Il Consiglio Nazionale quindi con una propria “Informativa” inviata ai tutti gli Ordini territoriali si è fatto partecipe della richiesta della Corte chiedendo ai Presidenti di diffondere tale comunicazione in “modo che possa raggiungere, in particolare, i Colleghi che svolgono la funzione di revisore negli enti locali, affinché stimolino e supportino gli enti all’adempimento in questione.”

Riteniamo a tal proposito necessario che gli Organi di revisione trasmettano tempestivamente una nota agli enti sollecitando quanto prima l’individuazione della persona incaricata di procedere alla compilazione del Questionario, che dovrà tra l’altro munirsi di SPID personale, nonché effettuare il riscontro dell’avvenuto invio alla Corte dei Conti.

Per conoscere le modalità di compilazione del questionario i revisori possono accedere al sito della Corte dei Conti un apposita pagina raggiungibile dal seguente link https://questionariotd.corteconti.it/.


Autore dell'articolo
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Patrizio Battisti

Ragioniere Commercialista e Revisore legale, svolge l’attività di revisore nella pubblica amministrazione. Coordinatore della Commissione Enti Locali e no profit dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Tivoli. Consigliere nazionale ANCREL (Associazione Nazionale Certificatori e Revisori Enti Locali).

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