E’ stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale Concorsi ed esami del 31.5.2019, il decreto del Ministero dell’Economia che indice la sessione di esame di idoneita’ professionale 2019 per l’abilitazione all’esercizio della revisione legale. Il bando specifica che le date e sedi delle prove saranno comunicate con un successivo decreto che sarà pubblicato in Gazzetta il 20 settembre 2019 , almeno 30 giorni prima della data degli esami. La scadenza per le domande telematiche è fissata al 30 giugno 2019.
Procedura per la domanda di ammissione
1. La domanda di ammissione alle prove d’esame va presentata esclusivamente via internet, attraverso l’ applicazione resa disponibile all’indirizzo https://www.revisionelegale.mef.gov.it e seguendo le istruzioni ivi specificate. . La procedura di compilazione on-line dovra’ essere completata entro le ore 23,59 del trentesimo giorno, dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale , quindi entro il 30 giugno 2019 . Il termine per la presentazione della domanda, ove cada in giorno festivo, e’ prorogato di diritto al giorno non festivo successivo.
Il sistema informatico rilascerà il numero identificativo e la ricevuta di avvenuta iscrizione all’esame che il candidato deve stampare, sottoscrivere con firma autografa e consegnare all’atto dell’identificazione il giorno della prima prova scritta, unitamente a copia di un valido documento di identita’.
All’atto della compilazione della domanda, il candidato e’ tenuto al versamento on-line – tramite l’app. PAGOPA» accessibile nella fase di compilazione del modulo di iscrizione – del contributo per le spese di esame nella misura di euro 100,00. Contestualmente, dovra’ essere assolto il bollo dovuto sulle istanze trasmesse in via telematica, di euro 16,00, tramite il servizio @e.bollo.
In alternativa a questo metodo di pagamento il candidato puo effettuare , prima del completamento dell’istanza di partecipazione on-line, il pagamento del contributo mediante bonifico ordinario su conto corrente postale intestato a Consip Spa, utilizzando il seguente IBAN: IT32M0760103200000033862038 (per i bonifici dall’estero utilizzare le coordinate BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX), indicando la causale: «Esame di idoneita’ professionale per la revisione legale anno 2019».
La ricevuta del versamento non deve essere allegata, ma nel modulo di domanda on-line per l’ammissione alle prove d’esame deve essere riportato il tipo e il numero identificativo del bonifico effettuato (CRO). Dopo aver compilato la domanda di partecipazione il candidato dovra’ effettuare la stampa e apporre la marca da bollo da euro 16,00 e sottoscriverla con firma autografa.
Detta domanda dovra’ essere spedita esclusivamente tramite servizio postale a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Commissione esaminatrice presso il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento Ragioneria generale dello Stato – Ispettorato generale di finanza – via di Villa Ada 55 – 00199 Roma. La data di presentazione del modulo cartaceo dell’istanza e’ stabilita dal timbro e data apposto dall’ufficio postale accettante.
Il termine per la presentazione delle domande cartacee, ove cada in giorno festivo, sara’ prorogato di diritto al giorno successivo non festivo (2 luglio 2019) .
E’ possibile avvalersi del pagamento elettronico per il solo contributo per le spese d’esame, fermo restando l’invio della domanda cartacea ai fini dell’assolvimento del bollo. In questi casi non saranno prese in considerazione candidature presentate esclusivamente on-line, senza la trasmissione cartacea della domanda.
Ugualmente non saranno prese in considerazione candidature per le quali risulta esclusivamente l’inoltro della domanda cartacea priva del numero identificativo rilasciato dal sistema informatico. L’amministrazione non assume alcuna responsabilita’ per la mancata ricezione della domanda cartacea .
Il contenuto della domanda e i titoli ammessi
Nella domanda vanno indicati:
- cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale;
- il luogo di residenza o domicilio (indirizzo completo, comune e codice di avviamento postale), l’indirizzo di posta elettronica e/o l’indirizzo di posta elettronica certificata ove esistente;
Inoltre il candidato deve dichiarare :
- di aver conseguito un diploma di laurea tra quelli individuati all’art. 2 del decreto del 20 giugno 2012, n. 145, ed in particolare: laurea triennale appartenente a una delle seguenti classi, ai sensi del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270: Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L 18) – Scienze economiche (L 33); laurea magistrale appartenenti a una della seguenti classi ai sensi del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270: Scienze dell’economia (LM 56), Scienze economiche aziendali (LM 77), Finanza (LM 16), Scienze della politica (LM 62), Scienze economiche per l’ambiente e la cultura (LM 76), Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM 63), Giurisprudenza (LMG/01), Scienze statistiche (LM 82), Scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM 83); classi di laurea previste dal decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 corrispondenti a quelle indicate alle lettere a) e b) e successive modificazioni e integrazioni; diploma di laurea conseguito secondo il vecchio ordinamento in economia e commercio, statistica, giurisprudenza, scienze politiche, scienze delle pubbliche amministrazioni, ovvero altro diploma di laurea la cui equiparazione e’ determinata dal decreto interministeriale del 5 maggio 2004, pubblicato nella G U. 21 agosto 2004, n. 196; oppure titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto secondo le vigenti disposizioni. ;
- di essere in possesso dell’attestato di compiuto tirocinio previsto dall’art. 16 del decreto del 20 giugno 2012, n. 146, ovvero di produrre, nelle more del rilascio da parte del Ministero dell’economia e delle finanze dell’attestato di compiuto tirocinio, una dichiarazione sostitutiva ; per i soggetti che hanno regolarmente completato il tirocinio previsto dall’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1998, n. 99, e’ ammessa la dichiarazione di essere in possesso dell’attestato di compiuto tirocinio rilasciato ai sensi dell’art. 14 del menzionato decreto del Presidente della Repubblica n. 99/1998. Non costituiscono, in nessun caso, attestazioni di compiuto tirocinio le dichiarazioni rese dai «dominus» presso i quali il tirocinio e’ svolto;
- (eventualmente) di aver diritto: i) all’esonero dalle prove scritte previste dall’art. 5, comma 1, lettere a) e b) del decreto del 19 gennaio 2016, n. 63, nonche’ dalle corrispondenti materie della prova orale, in ragione del superamento dell’esame di Stato di cui agli articoli 46 e 47 del decreto legislativo 28 giugno 2005, n. 139; ii) all’esonero dalla prova scritta prevista dall’art. 5, comma 1, lettere b) del decreto del Ministro della giustizia 19 gennaio 2016, n. 63, nonche’ dalle corrispondenti materie della prova orale, in quanto gia’ abilitati all’esercizio della professione di avvocato; iii) all’esonero parziale, anche per singole prove, per i soggetti di cui all’art. 10, comma 19, ultimo periodo, del decreto-legge n. 98 del 6 luglio 2011, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 2, comma 2, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, che hanno superato presso la Scuola nazionale della amministrazione un esame teorico-pratico ;
- di aver effettuato il versamento relativo al contributo per le spese di esame di euro 100,00 di cui all’art. 3, comma 6 del decreto del 19 gennaio 2016, n. 63, secondo le modalita’ indicate .