Il giudizio del revisore in merito alla relazione sulla gestione

di Umberto Montesano - - Commenta

Il nuovo principio di revisione ISA Italia 720B  e la relazione sulla gestione.

Con il D. Lgs. 139/2015, che ha recepito la direttiva 34/2013/UE in materia di bilanci d’esercizio e consolidati, il legislatore italiano ha attribuito al revisore legale nuove funzioni e responsabilità. Tra queste ultime, si annovera quella relativa alla relazione sulla gestione presentata dalle società a corredo dei propri bilanci. In particolare il legislatore, modificando l’art. 14, co. 2, lett. e) del d.lgs. 39/2010, richiede ora che il revisore debba esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio e, inoltre:

a)    Esprimere un giudizio sulla conformità della relazione sulla gestione alle norme di legge;

b)    Riportare una dichiarazione circa l’eventuale identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione.

L’identificazione di errori significativi è basata sulla conoscenza e comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera. Il revisore dovrà identificare tali errori nel corso dell’attività di revisione e dovrà fornire indicazioni sulla natura degli stessi.

Si tratta di una novità rilavante che interessa la relazione di revisione, in quanto riguarda tutte le società i cui bilanci sono assoggettati a revisione legale e conferma la crescente attenzione del legislatore sulla valenza informativa della relazione sulla gestione, nell’ambito dell’informativa finanziaria d’impresa. Il compito del revisore, a questo punto, sarà quello di svolgere controlli e verifiche addizionali rispetto al passato, in considerazione della mole di informazioni acquisite nell’ambito del processo di revisione.

Fatte queste prime considerazioni, ripercorriamo le novità rilevanti della nuova versione del principio di revisione SA Italia 720B.

Intanto, lo scorso 15 giugno è stata firmata dalla Ragioneria Generale dello Stato la determina con cui la nuova versione del 720B sostituisce quella adottata precedentemente (23 dicembre 2014). Lo Standard on Audit 720B concerne le responsabilità del soggetto incaricato della revisione legale relativamente alla relazione sulla gestione e a specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

Vengono introdotti due nuovi ambiti di controllo:

  • il primo costituito dalla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione;
  • il secondo rappresentato dalla identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione. Al fine della verifica sulla coerenza con il bilancio della relazione sulla gestione, il revisore dovrà svolgere le seguenti procedure:

1)    Lettura critica della relazione sulla gestione;

2)    Riscontro della relazione sulla gestione col bilancio, con il sistema di CO.GE. o con le scritture contabili sottostanti.

Al fine della verifica della conformità della relazione sulla gestione il revisore deve riscontrare che le informazioni richieste dalle norme di legge siano state incluse in tale relazione.

La relazione sulla gestione contiene, altresì, le seguenti informazioni:

a)    Ripartizione dei ricavi per linee di prodotto;

b)    Riclassificazioni del bilancio;

c)    Indicatori di risultato finanziari;

d)    Altri indicatori di performance.

Per concludere, quindi, l’ISA 720B impone al revisore la lettura critica delle informazioni contenute nella relazione sulla gestione, allo scopo di identificare eventuali incoerenze significative rispetto al bilancio oggetto di revisione. Per far ciò egli dovrà concordare con la direzione le tempistiche per la messa a disposizione della relazione sulla gestione, in modo da ottenere la stessa prima della data della relazione di revisione. Le incoerenze nelle informazioni identificate dal revisore dovranno essere segnalate alla direzione al fine della rimozione. Qualora il revisore concluda che le informazioni fornite nella relazione siano coerenti con il bilancio, egli esprimerà un giudizio sulla coerenza senza modifica. Nei casi di espressione di un giudizio con rilievi sul bilancio, il revisore deve valutare i riflessi sul giudizio sulla coerenza che potrà essere un giudizio sulla coerenza con rilievi oppure impossibilità di esprimere il giudizio sulla coerenza.

Potrebbe essere utile, in questi casi, richiedere agli amministratori o ad altro organo con analoghe funzioni di fornire attestazioni scritte in merito alle proprie responsabilità per la redazione delle relazioni e alla loro conformità alle norme di legge.

 


Autore dell'articolo
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Umberto Montesano

Dottore commercialista e revisore legale. Svolge l’attività in qualità di collaboratore di diversi Studi commerciali. Dal 2016 componente della Commissione Studi “Internazionalizzazione delle Imprese” presso l’UGDCEC di Roma, che si occupa di fornire attività di supporto tecnico ed operativo ai professionisti e di formulare documenti che siano di ausilio nell’attività professionale. Revisore legale con incarico in società di capitali con sede a Roma. Candidato al Parlamento nel “Movimento Italia nel Cuore”

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