Indipendenza ed obiettività nella funzione di revisione legale alla luce del D.Lgs.135/2016

di Giuseppe Rodighiero - - Commenta

Tra la società oggetto di controllo legale dei conti ed il soggetto incaricato della revisione legale (il revisore o la società di revisione) non possono sussistere legami tali da compromettere l’indipendenza di quest’ultimo nello svolgimento di tale funzione.

A tal proposito, risulta esiziale porre particolare attenzione verso l’indipendenza che i preposti alla revisione devono garantire all’atto di accettazione dell’incarico, piuttosto che nel periodo di svolgimento dello stesso.

Il recente intervento del legislatore, con il D.lgs. 17 luglio 2016, nr. 135, va in tal senso, incrementando gli strumenti di garanzia a presidio dell’indipendenza dell’incaricato alla revisione legale, al quale non deve essere permesso alcun coinvolgimento nel processo decisionale della società controllata.

Nel prosieguo della trattazione verranno illustrati i più importanti aspetti delle modalità e dei termini per valutare, documentare e mitigare il rischio di indipendenza del revisore legale, anche attraverso una precisa disciplina organizzativa interna, alla luce del recente intervento normativo.

ARTICOLO COMPLETO CONSULTABILE IN La Revisione Legale – n. 9/2016


Autore dell'articolo
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Giuseppe Rodighiero

Dottore Commercialista in Vicenza. Revisore legale dei conti. Laureato con lode sia in Economia del commercio internazionale nel 2006 che in Economia e legislazione d’impresa nel 2008. E' stato assegnista di ricerca universitario. Membro commissione nazionale Bilancio e revisione di UNGDCEC. Autore di pubblicazioni, in particolare in materia fiscale, di bilancio e revisione legale.

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