Terminata la fase di consultazione delle nuove proposte dei principi contabili pubblicate nei mesi scorsi dall’Oic, siamo ora al momento della loro stesura definitiva. Si tratta di un processo di aggiornamento che si è reso necessario a seguito dell’emanazione del decreto 139/2015 sui bilanci che ha recepito la direttiva europea 2013/34, processo che deve concludersi in vista della stesura dei rendiconti 2016, dal momento che professionisti e imprese dovranno essere in possesso delle regole aggiornate da seguire.
I miglioramenti e le precisazioni che sono emersi nel corso della consultazione non dovrebbero produrre particolari stravolgimenti delle bozze pubblicate, anche se si è imposta l’esigenza di dettagliare meglio alcuni aspetti, come ad esempio il comportamento da seguire per crediti e debiti fuori mercato, aggiustamenti che comunque non incidono sostanzialmente sul lavoro già predisposto. Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre è atteso il via libera da parte dell’Oic, in seguito è previsto un passaggio presso Banca d’Italia, Consob e Ivass in raccordo con il Mef, un iter che deve concludersi entro fine anno.
Insieme alle nuove regole contabili, in un’ottica di supporto, sono state anche previste delle esemplificazioni utili ad illustrare come i principi contabili aggiornati trovino una concreta declinazione nella pratica. In merito al decreto 139/2015, vale la pena sottolineare come l’articolo 11 indica che dall’attuazione “non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”, dovremo dunque capire se potrà esserci una “mitigazione” a fronte di oneri che dovessero derivare dalle nuove regole contabili, permettendone una deduzione ai fini fiscali.
Fonte: Il Sole 24 Ore
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