Principi di redazione dei modelli organizzativi ex D.Lgs. n. 231/2001

di Giorgio Gentili - - Commenta

Il Consiglio Nazionale ha approvato nel giugno 2016 il documento “Principi di redazione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ex 231/2001”, redatto dal comitato Tecnico-Scientifico “Linee guida per la redazione e l’attestazione dei modelli organizzativi ex D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231” istituito presso la Fondazione Nazionale.

Il documento sopra richiamato nasce dall’esigenza di offrire una risposta di categoria alle istanze dei molti colleghi che sono impegnati in questa area sia come consulenti, sia come componenti di collegi sindacali e di organismi di vigilanza, sia infine come consulenti tecnici nella valutazione di idoneità dei Modelli 231 in sede giudiziaria.

Lo scopo del documento è offrire un utile strumento operativo attraverso la codificazione dei principi base per lo sviluppo di un Modello organizzativo e di gestione che, in sede giudiziaria, possa essere considerato adeguato alla prevenzione dalla commissione di illeciti. Oltre che sui principi generali, l’analisi si focalizza anche sui contenuti minimi del Modello, sulla metodologia di analisi dei rischi e sugli elementi da approfondire al fine di costruire un sistema al quale possa essere riconosciuta una effettiva validità esimente in sede giudiziale.

I principali principi generali di redazione del modello trattati sono:

  • Specificità
  • Idoneità
  • Efficacia
  • Adeguatezza
  • Efficienza e flessibilità
  • Attuabilità e condivisione
  • Dinamicità e validità temporale
  • Unità
  • Comprensibilità
  • Prudenza
  • Coerenza
  • Comparabilità e verificabilità
  • Effettività dell’attività di vigilanza
  • Neutralità o imparzialità
  • Prevalenza della sostanza sulla forma

Il documento è disponibile sul sito del Consiglio Nazionale al seguente link 

Autore dell'articolo
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Giorgio Gentili

Responsabile editoriale e coordinatore del sito Larevisionelegale.it, Dottore commercialista in Macerata, Revisore legale e di cooperative, relatore in corsi e convegni di aggiornamento professionale, autore di numerose monografie. È presidente della commissione “Diritto penale d'impresa: area specialistica D.Lgs. n. 231/2001" dell’UNGDCEC e consulente di società di revisione.

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