Verso una revisione dai caratteri internazionali: l’entrata in vigore degli ISA

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Il d.lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010 dispone che il soggetto incaricato della revisione legale dei conti deve svolgere tale attività secondo i principi di revisione internazionali (ISA) adottatati dalla Commissione europea. Questi ultimi, tradotti in Italia nel 2010 e successivamente integrati, sono entrati in vigore nel nostro Paese il 1 Gennaio 2015. Il loro scopo è quello di definire le regole di comportamento, prevedendo anche linee guida e materiale esplicativo che possano guidare il revisore nell’applicazione pratica delle regole di comportamento, anche con riferimento alla revisione delle imprese di dimensioni minori.

Suddetti principi sono stati adottati, con determina del Ragioniere generale dello Stato, anche grazie alla collaborazione con le associazioni e gli ordini professionali (l’Associazione Italiana Revisori Contabili (Assirevi), il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e l’Istituto Nazionale Revisori Legali (INRL)) su base convenzionale, e CONSOB.

Tali principi comprendono:

  1. i principi di revisione internazionali (ISA) – versione Clarified 2009, dal principio n. 200 al n. 720 (di seguito anche “ISA Clarified”) – tradotti in lingua italiana dal CNDCEC nel corso del 2010 con la collaborazione di Assirevi e Consob e successivamente integrati dagli stessi e dall’INRL con considerazioni specifiche finalizzate a supportarne l’applicazione, nell’ambito delle disposizioni normative e regolamentari dell’ordinamento italiano. Le integrazioni sono state operate nel rispetto della Policy Position dell’International Auditing and Assurance Standards Board “A Guide for National Standard Setters that Adopt IAASB’s International Standards but Find it Necessary to Make Limited Modifications” (Luglio 2006);
  2. i principi di revisione, predisposti al fine di adempiere a disposizioni normative e regolamentari dell’ordinamento italiano non previste dagli ISA Clarified ed aventi ad oggetto: a) le verifiche periodiche in materia di regolare tenuta della contabilità sociale; b) l’espressione, nell’ambito della relazione di revisione, del giudizio sulla coerenza delle informazioni contenute nella relazione sulla gestione e di alcune informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

E’ stato inoltre elaborato il principio internazionale sul controllo della qualità (ISQC Italia) 1 “Controllo della qualità per i soggetti abilitati che svolgono revisioni contabili complete e limitate del bilancio, nonché altri incarichi finalizzati a fornire un livello di attendibilità ad un’informazione e servizi connessi”, basandosi sulla traduzione in lingua italiana del testo del principio internazionale ISQC 1 ed integrando tale testo con considerazioni specifiche finalizzate a supportarne l’applicazione nell’ambito delle disposizioni normative e regolamentari dell’ordinamento italiano.

L’esame dei più importanti ISA sarà oggetto della prossima circolare del Revisore.

Autore dell'articolo

Virginia Tosi

Dottore Commercialista in Fermo, è autrice di pubblicazioni e scrive su riviste specializzate su temi societari, aziendali, fiscali, revisione legale, non profit, cooperazione, operazioni straordinarie.

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