Le perdite su crediti: una nuova opportunità di deducibilità fiscale.

di Virginia Tosi - - Commenta

La recente legge di Stabilità 2014, ha apportato una rilevante modifica in tema di deducibilità delle perdite su crediti, statuendo che:

  • tra le perdite su crediti oggetto della deducibilità disciplinata dall’articolo 101, comma 5 del Tuir, non devono ricomprendersi quelle in capo agli enti creditizi e finanziari;
  • le perdite su crediti possono essere fiscalmente dedotte in caso di cancellazione dei crediti dal bilancio operata in applicazione dei principi contabili, siano essi nazionali o internazionali.

Con riferimento al secondo punto, il legislatore ha accettato di ritenere possibile la deducibilità delle perdite su crediti, laddove il credito venga cancellato dal bilancio, non più solo nel caso di adozione dei principi contabili internazionali, ma anche a favore di quelle società che impiegano i principi nazionali. Ne deriva che, in presenza di eventi che determinino la cancellazione dal bilancio di un credito, risultano sempre sussistere gli elementi precisi e certi che legittimano la perdita su crediti e la conseguente deducibilità fiscale.

Autore dell'articolo

Virginia Tosi

Dottore Commercialista in Fermo, è autrice di pubblicazioni e scrive su riviste specializzate su temi societari, aziendali, fiscali, revisione legale, non profit, cooperazione, operazioni straordinarie.

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