La miniriforma in tema di rivalutazione di beni d’impresa e partecipazioni

di Fabrizio Raponi - - Commenta

Il revisore legale, nello svolgimento dei suoi compiti, dovrà, a partire dal 2014, tener conto delle novità apportate dalla Legge n. 147/2013, cd. Legge di Stabilità 2014, in materia di rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie.

In particolare, secondo la citata legge, a tutti i soggetti giuridici esercenti attività d’impresa, inclusi gli enti non profit in relazione al patrimonio destinato all’attività commerciale, è attribuita la facoltà di rivalutare i beni materiali e immateriali strumentali e non, con la sola esclusione degli immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività d’impresa, nonché le partecipazioni, i crediti, i titoli costituenti immobilizzazioni finanziarie.

Il maggior valore fiscale dei beni è riconosciuto tramite versamento dell’imposta sostitutiva del 16% con riferimento ai beni ammortizzabili e del 12% per quelli non ammortizzabili.

Autore dell'articolo

Fabrizio Raponi

Dottore in Economia e Commercio; autore di articoli in riviste specializzate.

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