La Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), con delibera n. 18750 del 19 Dicembre 2013, ha dettato un nuovo regolamento in materia di procedimento sanzionatorio, ai sensi dell’articolo 24 della Legge 28 Dicembre 2005, n. 262 e successive modificazioni.
L’esigenza della Consob di definire, con esaustività e rigore, un insieme di regole organizzative e procedurali che determinino l’accertamento di responsabilità e l’irrogazione delle relative sanzioni, trova particolare stimolo nel disposto dell’articolo 24 della sopra citata legge la quale contiene disposizioni in tema di tutela del risparmio e di disciplina dei mercati finanziari. Tale articolo impone, infatti, che i procedimenti sanzionatori posti in essere dalla Consob siano svolti “nel rispetto dei principi della piena conoscenza degli atti istruttori, del contraddittorio, della verbalizzazione nonché della distinzione tra funzioni istruttorie e funzioni decisorie rispetto all’irrogazione della sanzione”.
La Consob ha ritenuto auspicabile un aggiornamento del modello del procedimento sanzionatorio, affinché lo stesso sia in grado di generare un incremento di efficienza, efficacia, tempestività e semplicità in capo all’azione amministrativa.
Per definire un assetto organizzativo e procedimentale sanzionatorio che potesse soddisfare al meglio tali esigenze, la Consob ha posto in consultazione uno schema di regolamento, al fine di perfezionarlo. Né è derivato il regolamento definitivamente adottato, rettificato ed integrato anche alla luce delle osservazioni inviate da svariati enti e società che hanno, in tal modo, fornito il loro prezioso contributo.
Tale tematica sarà oggetto di approfondimento nella prossima circolare del revisore.