Anche nell’operazione di scissione il collegio sindacale è chiamato ad effettuare alcune verifiche tese ad analizzare se i soggetti coinvolti nell’operazione hanno agito a norma di legge.
Nel caso di specie, come avvenuto per la fusione, è opportuno che il collegio sindacale si ponga una serie di domande utili alla verifica di cui si è incaricati.
Di seguito si propone un elenco di possibili domande utili a generare una check list:
1) Il progetto di scissione rispetta il contenuto obbligatorio di cui all’art. 2501-ter integrato dall’art. 2506-bis?
2) Sono stati identificati i soggetti partecipanti alla scissione?
3) E’ stato verificato l’atto costitutivo della new co, oppure, è stato verificato lo statuto della beneficiaria aggiornato post-scissione?
4) E’ stato verificato il rapporto di cambio delle azioni ed eventuale conguaglio.
5) Quali sono state le modalità di assegnazione delle azioni della società beneficiaria.
6) Qual’ è la data di godimento iniziale delle nuove azioni.
7) E’ stata stabilita la data di imputazione contabile e sono stati verificati gli impatti sulle componenti di bilancio?
8) Qual’è, se esiste, il trattamento riservato a particolari categorie di soci.
9) Ricorrendo il presupposto di cui all’art. 2505 C.C. sono stati omessi i punti 3), 4) e 5)?
10) Sono stati stabiliti oppure emergono eventuali vantaggi per gli amministratori?
11) C’e stato eventuale conguaglio in denaro?
12) Quali sono i criteri di distribuzione delle azioni o quote delle beneficiarie ed eventuale diritto di alienazione a favore dei soci dissenzienti.
13) Nel caso di scissione non proporzionale il diritto per i soci dissenzienti di cedere le proprie azioni oppure quote al valore previsto nei casi di recesso è stato verificato?