La società che intenda richiedere l’ammissione a quotazione di strumenti finanziari quali azioni, certificati rappresentativi di azioni, altri titoli di capitale di rischio, quote di fondi chiusi deve rispettare talune condizioni, quali, in particolare, l’adozione di un sistema di controllo di gestione e di misure di controllo che ne attestino l’adeguatezza.
Il titolo 2.3, Capo I, Parte 2 del regolamento dei mercati gestiti e organizzati da Borsa Italiana Spa, statuisce che la società che intenda richiedere l’ammissione a quotazione di strumenti finanziari quali azioni, certificati rappresentativi di azioni, altri titoli di capitale di rischio, quote di fondi chiusi deve:
- adottare un sistema di Controllo di Gestione (SCG) il quale consenta ai responsabili di disporre periodicamente e con tempestività di un quadro sufficientemente esaustivo della situazione economica e finanziaria della società;
- redigere un Memorandum, approvato dal proprio organo amministrativo, il quale contenga un’analisi delle caratteristiche del Sistema di Controllo di Gestione;
- procedere alla nomina di uno sponsor il quale ha il compito di rilasciare dichiarazioni che attestino la validità del sistema di Controllo di Gestione;
- conferire ad una società di revisione l’incarico di attuazione delle verifiche di conformità sul sistema di Controllo di Gestione.
In tale prospettiva risulta essenziale la funzione di controllo svolta della società di revisione che deve compiere una serie di verifiche di conformità per attestare, in un’apposita relazione, che non esistono elementi tali da far ritenere che la società emittenti e le società del gruppo non hanno adottato un sistema di Controllo di Gestione consono.
Delle condizioni da soddisfare per l’ammissione a quotazione e del ruolo che, nell’ambito di tale procedura, rivestono la società di revisione e la sua relazione, si è occupata l’Assirevi nel documento di ricerca n. 174 “Richieste dello sponsor relative all’incarico 2.3.4., comma 2, lettera c) del regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana Spa”.
Una trattazione più esaustiva dell’argomento sarà contenuta nella prossima circolare del revisore.