Il governo Monti ha approvato nella serata del 24 febbraio il decreto sulle semplificazioni fiscali e sulle norme antievasione. Fra le novità previste,che possono riguardare attività oggetto dei controlli effettuati dal revisore legale dei conti, vi é la reintroduzione dell’elenco clienti e fornitori e il venir meno dello “spesometro”.
Alcune delle ulteriori novità riguardano:
– compensazioni del credito IVA: vengono ridotti a 5.000 euro (da 10.000 euro) gli importi annui del credito IVA che possono essere compensati con altri tributi;
– limite dell’importo per procedere ad accertamento, iscrizione a ruolo o riscossione: passa a 30 euro da 16 euro;
– rate fiscali: decadono dopo il mancato pagamento di due rate consecutive;
– IMU su immobili all’estero: imposta uniformata tra abitazioni che si trovano all’estero con quelle presenti in Italia. E’ prevista una esenzione per le abitazioni all’estero quando l’importo dell’imposta é inferiore a 200 euro;
– studi di settore: previsto l’accertamento induttivo in caso di omessa presentazione dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei studi di settore o di indicazione di cause di esclusione o di inapplicabilità degli studi di settore non sussistenti, nonché di infedele compilazione dei predetti modelli che comporti una differenza superiore al quindici per cento, o comunque ad euro cinquantamila, tra i ricavi o compensi stimati applicando gli studi di settore sulla base dei dati corretti e quelli stimati sulla base dei dati indicati in dichiarazione.