Tassazione delle rendite finanziarie: controllo dei titoli con ritenuta fiscale ridotta al 12,5%

di Roberto Moro Visconti - - Commenta

La nuova tassazione dei redditi di natura finanziaria incide sulle aliquote delle ritenute e delle imposte sostitutive, ma non sui principi generali di tassazione di tali redditi.

Per l’individuazione dei titoli equiparabili ai Bot (e, dunque, con ritenuta d’imposta al 12,5%), occorre fare riferimento alla nota del ministero delle Finanze (prot. n. 14/942925) del 1° giugno 1994, che contiene emittenti quali Bei, Birs, Euratom …

L’elenco non è però esaustivo, dato che la definizione di “titolo equiparato” (introdotta dall’articolo 12, comma 13-bis del D.L. 461/1997) riguarda “i titoli emessi da enti e organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia”. La Circ. 23/E/2002 ha chiarito che “sono inoltre da considerarsi equiparati agli effetti tributari i titoli emessi in Italia da enti ed organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia”.

Inoltre, dal 1° gennaio 2012, sono soggetti all’imposta sostitutiva del 12,5% gli interessi delle obbligazioni emesse da Stati esteri inclusi white list (D.M. 4 settembre 1996), indipendentemente dalla scadenza.

I controlli del revisore dovranno riguardare la correttezza della ritenuta applicata.

Autore dell'articolo

Roberto Moro Visconti

Dottore commercialista e revisore contabile in Milano, è docente di Finanza Aziendale nell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Svolge attività di ricerca e advisory per gruppi internazionali, aziende familiari e holding in tema di operazioni di finanza straordinaria, valutazioni d'azienda, impairment test, M&A, project financing, marchi e brevetti, microfinanza. Consulente tecnico del Tribunale di Milano, si occupa anche di corporate governance ed è amministratore e sindaco di diverse società.

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