Gli eventi successivi

di Antonio Cavaliere - - Commenta

La revisione legale dei conti si chiude con tre documenti:
– La relazione al bilancio
– La lettera di attestazione;

Gli eventi successivi.
Spesso il periodo di tempo che intercorre tra la chiusura dell’esercizio e l’approvazione o sottoscrizione del bilancio da parte del proprietario-amministratore è più lungo nelle imprese ed enti minori rispetto a quanto non sia nelle società di maggiori dimensioni.
Il periodo da sottoporre a procedure di esame degli eventi successivi è quindi sovente più lungo nella revisione di una impresa ed ente minore e di conseguenza vi sono maggiori possibilità che si verifichino eventi che possono incidere sul bilancio.
Il documento 560 impone al revisore di effettuare procedure di revisione che coprano l’intero periodo intercorrente dalla data di chiusura dell’esercizio sino alla data della relazione di revisione.

Trattasi di fatti, positivi e/o negativi, che avvengono tra la data del bilancio (ad esempio 31 dicembre) e la data di emissione della relazione firmata dal revisore. Questi poi possono essere:
– Significativi, e tali per cui richiedono la modifica del bilancio;
– Non significativi, e quindi tali da non richiedere la modifica del bilancio.
Gli eventi successivi, possono essere poi conosciuti:

  • tra la data del bilancio ma prima dell’assemblea di approvazione del bilancio;
  • dopo l’approvazione del bilancio.

Bisogna ricordare che il Principio di Revisione Documento n. 560, dispensa il revisore dalla responsabilità di porre in essere procedure di verifica successivamente alla data di emissione della relazione di revisione.
Tuttavia, nel caso dopo l’emissione della sua relazione il revisore venga a conoscenza di informazioni o eventi che potrebbero influire significativamente sul bilancio, il revisore ha l’obbligo di discuterne con l’azienda cliente e valutare la necessità di rettificare il bilancio.
Nel caso invece, gli eventi successivi sono successivi alla chiusura del bilancio ma antecedenti l’assemblea di approvazione del bilancio, occorrerà discuterne con l’azienda cliente. Nel caso il bilancio venga rettificato, il revisore dovrà porre in essere le procedure di revisione necessarie per l’emissione di una nuova relazione di revisione.
Secondo il Principio di Revisione Documento n. 560, il revisore deve porre in essere tutte le procedure necessarie per ottenere un numero sufficiente di elementi probativi per identificare tutti gli eventi accaduti fino alla data della sua relazione e che potrebbero richiedere l’inserimento di rettifiche o informazioni nel bilancio.

Autore dell'articolo

Antonio Cavaliere

Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti dell’ODCEC di Padova. Sindaco e Revisore specializzato in materia Revisione legale dei conti e Sistema di Controllo Interno presso aziende italiane e filiali straniere in Italia. Ha maturato un’esperienza significativa in una primaria società di revisione contabile internazionale e successivamente in un primario gruppo industriale italiano con il ruolo di CFO. Pubblicista, iscritto all’albo dei giornalisti del Veneto, è autore di libri ed articoli in materia di revisione legale dei conti e Sistema di Controllo Interno. www.antoniocavaliere.it

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