Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ha pubblicato recentemente una guida riguardante l’applicazione dei principi di revisione internazionali alle PMI.
Nei paragrafi 19.1 e 19.2 del documento il Consiglio evidenzia come può essere gestita la direzione, supervisione e riesame del lavoro.
Nello specifico, negli incarichi conferiti dalle PMI, il singolo professionista può effettuare tutto il lavoro e non risulta applicabile l’attività di Direzione e supervisione.
Ove prevista la Direzione del team di revisione, i suoi membri devono avere informazioni riguardo:
– le loro responsabilità,
– la natura dell’attività dell’ente;
– le problematiche afferenti il rischio e le problematiche che possono verificarsi;
– la necessità di rispettare i principi etici applicabili e la pianificazione;
– gli obiettivi dell’attività di revisione;
– l’approccio dettagliato per lo svolgimento dell’incarico.
La supervisione ha ad oggetto:
– la verifica della competenza dei membri del team di revisione, considerando il tempo a loro disposizione, la loro capacità di seguire le istruzioni e la pianificazione prevista;
– la determinazione degli elementi da sottoporre, nel corso della revisione, al controllo dei membri più esperti;
– come affrontare gli aspetti significativi che emergono durante l’incarico di revisione, modificando se necessario l’approccio pianificato;
– la verifica dell’avanzamento dell’attività di revisione.
Il riesame della documentazione del lavoro permette al revisore di assicurarsi che siano stati acquisiti elementi probativi sufficienti e appropriati a supporto delle conclusioni raggiunte per l’emissione della relazione.
Il riesame può avere ad oggetto:
– l’adeguatezza degli elementi probativi acquisiti a supporto della relazione di revisione;
– il raggiungimento degli obiettivi delle procedure;
– la corretta evidenza degli aspetti significativi che richiedano ulteriori considerazioni;
– la conformità del lavoro svolto alla legge, ai regolamenti ed ai principi professionali;
– la validità del lavoro svolto come supporto delle conclusioni raggiunte;
– la documentazione del lavoro;
– l’adeguatezza delle consultazioni e la corretta documentazione conclusioni raggiunte.
Il riesame tempestivo permette di identificare e valutare le aree critiche oggetto di giudizio professionale e i rischi significativi.
Se il lavoro non viene svolto da un solo revisore, il riesame delle carte di lavoro è effettuato da un soggetto diverso da quello che le ha predisposte, il quale ha il compito di indicare data e oggetto del riesame.