Controllo dei piani strategici, industriali e finanziari

di Roberto Moro Visconti - - Commenta

Il budget e i piani pluriennali sono entrati dalla riforma societaria nel codice civile.

Il controllo da parte dei revisori sia delle banche e finanziarie, sia dei soggetti affidati, è fondamentale per testare la sussistenza della continuità aziendale e fare un’adeguata analisi dei rischi nella relazione sulla gestione (art. 2428, 1° comma c.c.).

La fonte normativa, applicabile a tutte le s.p.a. e quindi tipicamente a banche, finanziarie vigilate, assicurazioni, società di leasing, SIM, SGR … è l’art. 2381, 3° comma:

Il consiglio di amministrazione (…) quando elaborati, esamina i piani strategici, industriali e finanziari della società; valuta, sulla base della relazione degli organi delegati, il generale andamento della gestione.

Al CDA partecipano i sindaci, non i revisori che hanno solo la revisione legale, ma che comunque devono fare lo scambio d’informazioni coi sindaci, ex art. 2409 septies c.c.

Autore dell'articolo

Roberto Moro Visconti

Dottore commercialista e revisore contabile in Milano, è docente di Finanza Aziendale nell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Svolge attività di ricerca e advisory per gruppi internazionali, aziende familiari e holding in tema di operazioni di finanza straordinaria, valutazioni d'azienda, impairment test, M&A, project financing, marchi e brevetti, microfinanza. Consulente tecnico del Tribunale di Milano, si occupa anche di corporate governance ed è amministratore e sindaco di diverse società.

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