PRINCIPI CONTABILI

Lancio di un prodotto sul mercato: controlli del Revisore Legale

di Dott.ssa Veronica Cagno - - Commenta

Il lancio di un prodotto consiste nell’introdurlo sul mercato con l’obiettivo di commercializzarlo.

Prima di introdurlo concretamente per la vendita, la Società deve effettuare una ricerca di mercato o affidarsi a una Società esterna per studiare il target della propria clientela e capirne i bisogni.

Il processo di sviluppo del prodotto è composto da sei fasi:

  1. Generazione di idee (Ideazione)
  2. Definizione del prodotto
  3. Creazione dei prototipi
  4. Progettazione iniziale
  5. Convalida e test
  6. Commercializzazione

 La Società inoltre dovrà sostenere costi di Ricerca & Sviluppo per la realizzazione del prototipo del prodotto consistenti in costi direttamente imputabili a tale fine, stipendi e salari del personale impegnato nella ricerca e nello sviluppo, servizi impiegati nell’attività di sviluppo, ammortamento immobili, impianti e macchinari impegnati nell’attività di sviluppo, nonché costi di pubblicità.

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Capitalizzazione costi ricerca e sviluppo e trattamento contabile

L’OIC 24 stabilisce che gli oneri pluriennali sono costi che non esauriscono la loro utilità nell’esercizio in cui sono sostenuti e sono diversi dai beni immateriali e dall’avviamento, hanno caratteristiche più difficilmente determinabili, con riferimento alla loro utilità pluriennale, rispetto ai beni immateriali veri e propri. Essi comprendono i costi di impianto e di ampliamento, i costi di sviluppo e altri costi simili che soddisfano la definizione generale di onere pluriennale, sono i costi che si sostengono in modo non ricorrente in alcuni caratteristici momenti del ciclo di vita della società, quali la fase pre-operativa (cosiddetti costi di start-up) o quella di accrescimento della capacità operativa.

Lo sviluppo è l’applicazione dei risultati della ricerca di base o di altre conoscenze possedute o acquisite in un piano o in un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente migliorati, prima dell’inizio della produzione commerciale o dell’utilizzazione.

La ricerca di base è un’indagine originale e pianificata intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze e scoperte, scientifiche o tecniche, che si considera di utilità generica alla società. I costi di ricerca di base sono normalmente precedenti a quelli sostenuti una volta identificato lo specifico prodotto o processo che si intende sviluppare.”

<<Inoltre i costi di sviluppo capitalizzati nell’attivo patrimoniale sono composti: dagli stipendi, i salari e gli altri costi relativi al personale impegnato nell’attività di sviluppo; dai costi dei materiali e dei servizi impiegati nell’attività di sviluppo; dall’ammortamento di immobili, impianti e macchinari, nella misura in cui tali beni sono impiegati nell’attività di sviluppo; dai costi indiretti, diversi dai costi e dalle spese generali ed amministrativi, relativi all’attività di sviluppo; dagli altri costi, quali ad esempio l’ammortamento di brevetti e licenze, nella misura in cui tali beni sono impiegati nell’attività di sviluppo>>.

Controlli del Revisore Legale

Quando l’Auditor deve revisionare una Società che ha lanciato un prodotto sul mercato nell’anno fiscale sottoposto a controllo, deve innanzitutto richiedere:

  • Documentazione a supporto (contratti con Società esterne per lo sviluppo del prodotto e commercializzazione sul mercato, prospetti relativi i costi di ricerca e sviluppo sostenuti);
  • Schede contabili inerenti i costi sostenuti nell’esercizio e relative capitalizzazioni;
  • Specchietti di calcolo inerenti i costi che sono stati capitalizzati;
  • Libro cespiti aggiornato alla data di chiusura del bilancio.

Una volta ottenuta la documentazione rilevante ai fini probativi, il Revisore dovrà valutare se i costi sostenuti sia di competenza dell’esercizio, se i requisiti per la capitalizzazione vengano rispettati e quindi anche i principi contabili in vigore.

In particolare deve porre particolare attenzione alle capitalizzazioni poiché rappresenta un’area che potenzialmente può generare significativi rischi di errori significativi sul bilancio, la verifica dell’area relative le immobilizzazioni immateriali presenta numerose insidie per cui richiede al revisore un approccio sistematico basato su efficaci procedure di revisione.

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Autore dell'articolo
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Dott.ssa Veronica Cagno

Senior Auditor presso Società di Revisione. Dopo aver conseguito la Laurea in Economia Aziendale e Magistrale in Management all’Università di Economia di Genova, decide di svolgere il Praticantato professionalizzante per l’esercizio della professione di Dottore Commercialista e Revisore Legale collaborando con Studi Tributari e Societari, maturando esperienza ed interesse in Contabilità ordinaria, Diritto Societario e Tributario. In seguito ha sostenuto l’esame di Stato con successo abilitandosi a Genova decidendo di non esercitare per scegliere la strada dell’Auditor presso una Società di Revisione seguendo i clienti dalla fase di Interim, Verifiche trimestrali e Final.

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